Dopo due giorni di full immersion nella natura, ritmi lenti e pigri, ci aspettano due giorni di full immersion nell’enogastronomia locale con ritmi decisamente più sostenuti per il nostro stomaco…
Lasciamo Hermanus per dirigerci, in un tragitto di circa un’ora e mezza che attraversa in parte la Garden Route, verso le Winelands, la regione dei vigneti a circa 40 km da Cape Town.
Tra Stellenbosh e Franshhoek, le principali città di questa zona, meta dei circuiti turistici per appassionati degustatori di vini, l’atmosfera si fa decisamente europea: colline dolci e vigneti, ai piedi di una maestosa catena di montagne che ricorda i paesaggi Pre Alpini e piccoli paesini che riportano nel Nord della Francia ed edifici olandesi.
Le maggiori attrattive qui sono aziende vinicole che si estendono su ettari ed ettari di terra, con design curatissimi e con un ottima ricezione turistica: tavolini e sedie in ferro battuto, grandi divani morbidi davanti a caminetti sempre accesi, cantine con botti di rovere, fattorie con barbecue all’aperto, biciclette vintage con grandi cestini da picnic, piccoli panifici, pasticcerie e macellerie.
E ristoranti rinomati, tra i migliori di tutto il Continente, nonché citati tra i Best 50 al mondo, in cui rimanere estasiati dai gusti e sapori del Capo, contaminati dalla nouvelle corsine europea/francese con incursioni di cucina asiatica malese.
Ti ricordi che sei in Africa quando lo sguardo va fuori dalla finestra e oltre alle mucche, nel verde, spuntano zebre, impala ed antilopi.
Sono giornate di sole e pioggia battente in cui, mappa delle cantine a portata di mano, girare da una cantina ad un altra, degustando gli ottimi vini Sud Africani, tra cui, per noi, troneggia il Pinotage, un incrocio, unico di questa terra, tra Pinot Noir ed Hermitage che dà vita ad un vino rosso corposo ed aromatico che ci ha assolutamente convinto.
#TIPS DI VIAGGIO
#dove alloggiare
Delizioso boutique Hotel, in stile provenzale, perfettamente integrato con l’atmosfera e le origini ugonotte di Franschooek. Centrale rispetto alla piccola cittadina offre un servizio discreto e particolarmente generoso in termini di servizi aggiuntivi compresi nel prezzo, prima fra tutti la possibilità di avere accesso free al bar/cantina dell’Hotel che offre una varietà interessante di vini provenienti dalle cantine locali (insomma preparatevi perché qui l’attività principale e’ bere, degustare, mangiare,da mattina a tarda sera).
Noi siamo stati sistemati in una suite con un piccola veranda e affaccio diretto alla piscina con un’immancabile vasca idromassaggio (un must irrinunciabile che ci ha accompagnato in tutta la nostra luna di miele). Spazi comuni molto ‘nord della Francia’, stile bohémien, caminetto acceso, luci soffuse: l’ambiente ideale per fare due chiacchiere rilassate con altri amanti del vino, al rientro dalle varie degustazioni (con un bicchiere di Pinotage in mano…ovvio!)
#degustazioni e soste consigliate
Dal 1685…una storia centenaria che la conferma come la prima cantina in assoluto del Sud Africa, oggi Boschendal è un’etichetta pregiata di vini che hanno rappresentato la storia del Paese nonchè hanno vinto diversi premi e riconoscimenti per la qualità di diverse etichette. Oggi è fattoria, hotel, cantina, due ristoranti, gastronomia, macelleria, panificio, sale degustazioni in ambienti che ricordano le ambientazioni delle Fiandre e una tenuta dove pascolano placide mucche, antilopi, impala e zebre. Una giornata di bel tempo (quella che noi non abbiamo trovato!) e consigliamo il noleggio delle biciclette (possibile all’interno della tenuta) per un pic nic all’interno della tenuta muniti di cestino e vivande con i prodotti della fattoria.
Un ristorante gourmet, una gastronomia e un percorso artistico all’interno di una fattoria che produce ottimi vini e olio (il migliore Shiraz della zona, a nostro giudizio, lo trovate qui!). Cantina e sala degustazione di design con ampi spazi e vetrate che danno sui vigneti della tenuta e grandi camini che creano un’atmosfera accogliente e calda, tutta da gustare. Percorsi degustazione diversi tra cui scegliere (vini base o collezioni prestige) e possibilità di acquistare vini (anche in modalità spedizione comoda e a buoni prezzi verso l’Italia).
Ambiente 5 stelle per questa tenuta che rientra, non a caso, nel circuito Relais & Chateaux: due ristoranti gourmet, di cui uno con specialità asiatiche (l’Indochine), Hotel di lusso, Spa tra le migliori in zona e design raffinato negli spazi ampissimi con opere d’arte a corredo. Sala degustazione superlativa con ottimo servizio e un ottimo metodo classico che consigliamo (e via di bollicine…)
Più decentrato rispetto alle altre cantine che si trovano tutte una vicina all’altra tra Franschhoek e Stellenbosh, qui andiamo verso Sud in una zona più isolata con paesaggi magnifici. Più che per i vini (nella media…buoni ma non eccezionali) consigliamo una sosta qui per un hamburger gourmet al @The Deck, un piccolo chiosco che si affaccia all’interno della tenuta su un piccolo lago con vista privilegiata sulle montagne in cui mangiare street food delizioso. Se invece siete alla ricerca di qualcosa di più raffinato non rimarrete delusi dall’Overture, il ristorante stellato proprio di fianco alla cantina e alla sala degustazioni.
default
Il gioiellino gourmet con due settimane di vita a Le Quartier Français, a Franschhoek, esempio perfetto di come qui la cucina sia un mix del meglio della cucina africana – asiatica ed europea. Sostituisce il pluripremiato e stellato Dining Room e nasce da una costola della Colombe, a Costantia, uno dei migliori ristoranti in assoluto di tutto il Continente. Noi siamo rimasti estasiati dalla cena degustazione (non c’è un menu a la carte, ma potete decidere solo se fare tutto il percorso con 12 portate o quello a 6 portate) in cui abbiamo avuto il piacere di vivere l’esperienza del ‘piatto a tavola con lo chef’ in cui siamo ci hanno fatto accomodare in cucina per conoscere lo chef (simpaticissimo!!!) e tutto lo staff, gustando con loro un piatto eccezionale. Vini eccellenti, servizio super e prezzo abbordabile se consideriamo il livello e il fatto che si aggiudicherà presto le stelle!
@Ryan’s Kitchen
Sempre a Franschooek, ecco un altro ristorante che ci ha colpito particolarmente, con una cucina fusion da non perdere che si definisce ‘cucina contemporanea del Sud Africa’. Bella atmosfera, prezzi contenuti per un’esperienza ottima.
Preparatevi…se scegliete come tappa Sudafricana, le Winelands, mettete in conto 4 chili in più in 3 giorni!!! ?
Vi siete persi le altre tappe del nostro viaggio in Sud Africa? Per recuperare cliccate qui:
Tutto quello che c’è da sapere prima di partire per il Sud Africa!
Mpumalanga: il luogo del sole nascente. Il nostro itinerario lungo la Panorama Route tra Canyon, praterie e orizzonti infiniti!
2017@ Viaggidiritorno. Tutti i diritti riservati
11 risposte
Ecco, se tornassi in Sudafrica mi piacerebbe passare qualche giorno qui. Me lo ero ripromesso, ma adesso, guardando le tue bellissime foto e leggendo le tue parole, mi hai definitivamente convinta. Che belli che siete! ?
Un mix tra Val d’Orcia, Borgogna e Prealpi…un paesaggio che non mi sarei immaginata di trovare in Sud Africa e una ricettività enogastronomica da far invidia a noi italiani e francesi…Grazie per il ‘che belli che siete’…?felici…
Che spettacolo Lu! Mi stai facendo innamorare del Sudafrica perdutamente..<3
Non posso che esserne felice! Missione compiuta ?…e ancora non siamo arrivati al Safari (ci sto lavorando in questi giorni…)