Nella lista delle mie città italiane preferite, sul podio c’è la bella Firenze: la vista da Piazzale Michelangelo, la Cupola di Santa Maria del Fiore, Ponte Vecchio e le passeggiate lungo Arno, le piccole botteghe artigiane, i mercati, i palazzi Rinascimentali, gli Uffizi e il verde tutt’attorno delle colline Toscane.
Ma sul podio io ce la metto anche (o forse sopratutto?) per l’offerta enogastronomica: dal cibo della tradizione su cui troneggiano bruschette ai fegatini, salami di cinghiale e formaggi aromatizzati al tartufo, pappa al pomodoro e ribollita, fiorentina e lampredotto annaffiati da Chianti e Brunello alla varietà di locali dove, tra street food, osterie e trattorie tipiche, bistrot, ristoranti stellati, lounge bar, c’è da sbizzarrirsi e provare sempre qualcosa di nuovo, per la soddisfazione e la gioia di qualsiasi gourmand che si rispetti.
Appena rientrati da un week end lungo in Toscana, il passaggio a Firenze era irrinunciabile, ed ecco qui la mia personale classifica di 6 indirizzi che non ci siamo fatti mancare!
#STREET FOOD
Il paradiso del gourmand a due passi dalla Basilica di San Lorenzo. Un pò mercato, sagra di paese, bottega, bistrot, fiera del gusto, ristorante ed enoteca: mille volti del gusto, in tremila metri quadri, 500 posti a sedere, al primo piano del mercato coperto di San Lorenzo (per dare un pò i numeri…). Questo è il luogo giusto per una pausa enogastronomica a qualsiasi ora del giorno e della sera (aperto tutti i giorni dalle 8 a mezzanotte) senza farsi mancare nulla, con una proposta in termini di qualità, attenzione al disciplinare, tradizione e innovazione, autenticità, bontà, artigianalità che non ha eguali. Un luna park dei sapori, che stordisce con le sue mille proposte, colori, profumi e input che dal cervello passano in direttissima alla papilla gustativa.
Dal panino con il lampredotto di Lorenzo Nigro, alle mozzarelle di bufala campana e formaggi selezionati da Franco Parola, dalle paste fresche di Raimondo Mendiola e tartufo di Luciano Savini, ai panificati e pasticceria di David Bedu; e poi ancora…la pizza – quella buona, quella napoletana – , i fritti, l’hamburger di Chianina, il pesce fresco, la cioccolata, i dolci siciliani, il vino, la birra e chi più ne ha più ne metta! Un luogo unico, una magia. Da ingrassare al solo ricordo! GNAM!
#LE VISTE PIU’ BELLE CON UN COCKTAIL IN MANO
@Se.sto On Arno
Al sesto piano dell’Hotel Excelsior, in Piazza Ognissanti, ristorante e cocktail bar, due ambienti, due terrazze esclusive per un doppio WOW: vetrate che si affacciano sull’Arno e sui maggiori monumenti di Firenze con un’impagabile vista panoramica a 360°. La cucina dello stellato Matteo Lorenzini, una lista di cocktail d’autore, atmosfera lounge e parterre internazionale.
n.b.: dalle 19 alle 21 parte il momento ‘aperitivo’ al bar: il drink si rincara di qualche euro e al prezzo di 21 € a persona avrete la possibilità di accedere in modalità free ad un ricchissimo buffet gourmet – in grado di sostituirsi ad una lauta cena – .
Rooftop bar dell’Hotel Continentale, una terrazza che è una vera chicca, con un affaccio incredibilmente elegante e romantico su Ponte Vecchio e i capolavori di Firenze. Adatta ad un aperitivo al tramonto con la bella stagione e ad una serata estiva sui tetti di Firenze, ammirando le luci della città, in un’atmosfera rilassata e glamour, sorseggiando un negroni o un ottimo cocktail fruttato.
#IL DESIGN PIU’ SORPRENDENTE
‘Concept restaurant’ come si autodefinisce, in cui convivono diverse anime: bar, ristorante, shop, fioreria, locale di musica dal vivo, bistrot. Altro luogo da vivere in diversi momenti della giornata, dalla colazione, al brunch della domenica, al light lunch bio, all’afternoon tea, all’aperitivo con tapas, alla cena gourmet e al dopo cena assistendo ad un concerto di musica dal vivo in uno dei diversi dehors all’interno di questo spazio industriale, ristrutturato con un design moderno, chic e romantico al tempo stesso.
#LA TRATTORIA, QUELLA VERACE
La Fiaschetteria – Trattoria Mario è sempre una garanzia a Firenze. Zona Mercato Centrale, riconoscibile verso l’ora di pranzo per la fila che si forma all’entrata, questo è il posto giusto per mangiare un’ottima Fiorentina ad un prezzo super popolare.
Armatevi di sana pazienza e sarete ricompensati: Mario apre alle 12 e dalle 11.00/11:30 la gente si mette già in fila fuori dalla trattoria (non si accettano prenotazioni telefoniche).
Pochi posti, tavoli in comune con gli altri clienti (formula sempre vincente che permette di fare velocemente amicizia con qualcuno – dalla famiglia di Monopoli che ci ha intrattenuto raccontandoci i metodi di raffinazione dell’olio d’oliva a un geofisico che studia i terremoti storici e che, appassionandoci alla materia, post pranzo ci ha fatto da Cicerone portandoci a visitare l’Osservatorio Ximeniano dove lavora, con vista impagabile sui tetti di Firenze – ).
All’entrata lasciate il vostro nome e vi viene indicativamente dato un orario a cui ripresentarvi per avere il vostro posto a tavola. I piatti sono quelli tipici della tradizione toscana (ribollita compresa) ma non abbiamo dubbi nel consigliarvi la fiorentina con qualche contorno e dell’ottimo vino della casa (fiorentina da 1,4 kg + un litro di vino + 2 contorni= 50 euro). Bella atmosfera caciarosa da sagra di paese e cuochi che tagliano a vista la carne! Super!


#L’OSTERIA CHIC
Passiamo per la cena in Borgo San Frediano, dall’altra parte dell’Arno – zona che pullula di piccole botteghe artigiane e che fa vivere l’atmosfera più vera (e meno invasa dai turisti) di Firenze -. Qui il concetto di Osteria si sovverte per entrare nella cucina di Matteo Fantini che rielabora gli ingredienti della tradizione con fantasia ed estro trasformandoli in piatti decisamente creativi, che soddisfano occhi e palato. Certo scordatevi le porzioni da tipica osteria fiorentina, ma accomodatevi nel piccolo locale simil bistrot e non perdetevi il menu degustazione per un piccolo viaggio nei sapori che non vi deluderà (almeno per noi, è stato così!).




2018 @Viaggidiritorno. Tutti i diritti riservati
4 risposte
Mi segno tutti i vostri suggerimenti perché non torno a Firenze da anni e forse se tutto va secondo i piani, a giugno ci andrò per un paio di giorni. Non molti ma direi che ho abbastanza tempo per esplorare ogni angolo del Mercato Centrale!
Buona domenica 🙂
Direi che e’ un ottimo programma!!! Il Mercato Centrale e’ super! Non puoi perdertelo! ?
Firenze è un paradiso per le papille gustative. Mi sono segnata tutti i consigli perché sebbene ci sia stata 4 volte non ho mangiato in nessuno di questi locali a parte il Mercato Centrale!
Un bacione <3
Sono sicura che Mario e La Menagere, in particolare ti piacerebbero tantissimo!!!