Nella nostra 4 giorni nelle Cotswolds non poteva mancare una tappa a Bath, la perla del Somerset, piccola cittadina che si presta perfettamente per un piacevole week end ‘Jane Austen mood’ tra relax in Spa (Bath è famosa in quanto centro termale unico in Inghilterra, fondato dai Romani), shopping, passeggiate nei suoi quartieri georgiani e un’interessante proposta gastronomica.
Bath in pillole:
#Famoso centro termale fondato dai Romani in quanto qui (e solo qui in Inghilterra) sgorgano delle sorgenti di acqua calda naturale, una visita a Bath non può che partire da una visita alle Terme Romane e annesso museo archeologico. Se poi vi viene voglia di provare sulla vostra pelle un’esperienza di puro relax termale concedetevi una mezza giornata alla Bath Spa con meravigliosa piscina sul tetto con una spettacolare vista sulla città.
#Nei pressi delle Terme Romane da non perdere l’Abbazia di Bath, ultima delle grandi cattedrali costruite in Inghilterra, in origine chiesa di un monastero Benedettino, in cui è possibile visitare anche la torre da cui si ha una splendida vista sulla città, dall’alto.
#Bath è una piccola cittadina, che sorge attorno al fiume Avon, famosa per la sua architettura e i suoi iconici edifici e quartieri Georgiani come il Royal Crescent, il Circus, Queen Square e le Assembly Rooms, disegnati secondo lo stile Palladiano allora in voga e costruiti con la Bath Stone (la tipica pietra color giallo-miele estratta da cave locali) che rende così ‘calda’ e avvolgente questa città.
#Il Pulteney Bridge è una delle mete più frequentate di Bath e uno dei più ponti più famosi del mondo, usato come location cinematografica per una scena del film “Les Miserables”, musical con Hugh Jackman. Il Pulteney Bridge è disegnato in stile Palladiano e la sua costruzione risale al XVIII secolo, in piena epoca Georgiana e la sua peculiarità (che mi ha ricordato Ponte Vecchio, a Firenze) e’ quella di ospitare negozi su entrambi i lati per tutta la sua lunghezza. E’ uno degli scorci più fotografati di tutta la Gran Bretagna anche per merito della Pulteney Weir, la spettacolare diga di ritenuta sul fiume Avon, costruito nel 1972, le cui piccole cascate spumose prodotte dai suoi gradini sono diventate esse stesse un’attrazione turistica, che contrastano con l’antica architettura del ponte creando un’atmosfera del tutto peculiare.
A 55 km a Sud Est di Bath, vale ovviamente una gita fuori porta #Stonehenge, anche conosciuto come il più famoso monumento preistorico al mondo, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.
Il suo nome ci suggerisce che questo è un cosiddetto henge, struttura di epoca preistorica di forma circolare o ovale delimitato da un fossato e/o un terrapieno, che al suo interno contiene monoliti e circoli di pietre.
Da piccola era un’appassionata lettrice di riviste di ‘misteri’ ed è stato emozionate trovarsi al cospetto di uno dei misteri più impenetrabili di sempre (insieme alle statue dell’isola di Pasqua e le piramidi 🙂 )
Ma che si tratti di un calendario astronomico gigante, un’area di cura o di sepoltura, un gigantesco xilofono (pare che le ‘pietre’ suonino…), luogo di avvistamento per gli UFO o ‘stargate’, l’unica certezza è che dovete armarvi di tanta pazienza perchè è un luogo letteralmente sotto l’assedio dei turisti – ancor peggio…delle comitive di turisti – . Noi ci siamo capitati fuori stagione e con un tempo abbastanza infame, in tipico mood inglese, eppure, nonostante questo non è stato semplice ‘sgomitare’ per cercare di fare qualche foto senza incappare in qualche giapponese in pose bizzarre a cercare di tenere tra le mani una delle ‘famose pietre’.
Diciamo che le orde di turisti inficiano abbastanza il fascino di questo luogo, dal vivo, oltretutto meno imponente di come me lo ero immaginata nelle mie fantasie di bambina.
#Dove dormire
A Bath siamo stati ospiti della struttura Paradise House,un bellissimo B&B (più lussuoso di un boutique Hotel!), ovviamente in stile georgiano, a pochi minuti a piedi dal centro città, sulla collina di Holloway. Camera bellissima con vista panoramica sulla città, un mix di moderno e vintage negli arredi, accoglienza con the’ caldo e pasticcini fatti in casa e camino acceso e colazione fantastica in una sala affacciata al giardino in stile inglese. Stra consigliato!
#Dove mangiare
Le proposte gastronomiche a Bath spazioni dai tipici ed economici pub in tipico stile inglese a ristoranti gourmet con cucina inglese e proposte internazionali con una preponderanza di ristoranti italiani e indiani.
La nostra scelta per una sera è ricaduta sul Pub Gourmet, The Chequers , tra The Circle e Royal Crescent, in cui abbiamo mangiato divinamente e che ci ha fatto ricordare la nostra esperienza di qualche anno fa al pub stellato londinese Harwood Arms.
Atmosfera accogliente da pub inglese con qualche tocco di modernità, ottimo servizio e cibo divino!
“Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi”
WHERE NEXT?
2 risposte
Siete sempre bellissimi voi <3
Ed anche Bath lo è, sicuramente una tappa da non lasciarsi sfuggire se si decide di trascorrere qualche giorno alle Cotswolds, ma anche Stonehenge merita molto. Splendido l'albergo dove avete soggiornato!!! 😀
Un b&b stra consigliato sotto tutti i punti di vista se capitate da queste parti! ? grazie Lucrezia!!