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Islanda: consigli di viaggio. Come pianificare un viaggio di 8 giorni lungo la Ring Road!

Tempo di Lettura: 9 minuti
Lucia Ziliotto

Lucia Ziliotto

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Tempo di Lettura: 9 minuti

Se state iniziando ad organizzare il vostro primo viaggio in Islanda, questo è il post che fa per voi.

L’Islanda era nella nostra bucket list da diverso tempo.

I suoi paesaggi infiniti e la sua natura potente sono sempre stati un sogno nel cassetto fin da quando ero bambina e divoravo documentari assieme a mio papa’.

Poi la passione per i viaggi e’ andata oltre la mia immaginazione e, complice, uno dei miei film preferiti in assoluto, ‘I sogni segreti di Walter Mitty’  la febbre d’Islanda è salita di nuovo e mi ero detta che si, sarebbe stato uno dei nostri prossimi viaggi.

E così è stato.

8 giorni on the road attorno al Ring, ad esplorare la Terra del Ghiaccio e del Fuoco.

Se quindi anche voi avete sognato a lungo l’Islanda, un pò probabilmente già sapete cosa aspettarvi da questo Paese meraviglioso: natura, natura e ancora natura.

Incontaminata. Forte. Pura.

Un’isola che sembra uscita da un altro mondo.

A tratti la sensazione è quella di essere sulla Luna.

Altre su Marte.

Spazi infiniti. Questo è quello che più mi ha emozionato e colpito. La libertà’ dei paesaggi, senza confini.

Ma questo vuole essere sopratutto un post per rispondere a dubbi e domande (quelle canoniche, di fatto, che viene da farsi quando si inizia a pianificare un viaggio di questo tipo) e dare dei suggerimenti su come organizzare al meglio un road trip in Islanda.

1. 8 giorni sono sufficienti per visitare l’Islanda?

In molti, prima di partire, ci sconsigliavano di stare solo 8 giorni e di fare tutto il Ring ma con il senno di poi i giorni sono stati perfetti e ci hanno permesso di vedere tutto quello che avevamo in programma di vedere, concedendoci anche lunghe pause e il tempo di godere del viaggio senza troppe ansie. Certo le cose da vedere sono tantissime, ma per il nostro primo viaggio ci siamo ‘limitati’ ai paesaggi approcciabili dal Ring, non volendo, noleggiare un 4X4 e non potendo – ne’ volendo, nel nostro caso – fare le F Road.

La prossima volta che torneremo, quindi, avremo la scusa, di approcciare i sentieri meno battuti e vedere un’Islanda meno conosciuta ai più.

2. Che tipo di macchina è consigliabile noleggiare?

Riagganciandomi alla nostra volontà di rimare sul Ring abbiamo optato per una normale compatta. D’estate tutto il Ring è affrontabile senza problemi e senza la necessità di avere una 4X4. Ovviamente va messo in conto fin dall’inizio che sono bandite le F Road e le strade sterrate. Se è la vostra prima volta in Islanda, ce n’è da vedere tranquillamente senza dover svenarsi per un fuoristrada e voler a tutti i costi fare le F Road.

(Se invece non è la vostra prima volta in Islanda e volete avventurarvi nelle F Road, nello scegliere un 4X4 il consiglio è di non badare a spese e di prendere un mezzo serio, dato che sono percorsi veramente impegnativi, dove non si parla di sterrati ma anche di guadare fiumi!)

Particolarmente importante invece, a prescindere dal mezzo che sceglierete è la copertura assicurativa. I costi per il noleggio auto in Islanda sono altissimi e proibitivi – ho dedicato un post unico a questo topic, considerando che è stato uno dei temi che più ci ha messo alla prova nella pianificazione del viaggio – . Il suggerimento è di scegliere una soluzione con le coperture complete (includendo anche quelle per le Sand Storm, che solitamente, sono a parte). Oltre a permettervi di azzerare quasi del tutto o del tutto (a seconda della compagnia di noleggio) le franchigie  – che sono esorbitanti! – viaggerete tranquilli e sicuri. Noi ne abbiamo avuto prova quando ci siamo imbattuti in una tempesta di sabbia durante la giornata al Sud (terribile!). Il vento poi è così forte che abbiamo visto con i nostri occhi portiere delle auto divelte (!).

Quindi, no, non sono leggende metropolitane ma normali situazioni in cui ci si può imbattere; onde per cui meglio tutelarsi al 100% e non rischiare.

3. Il periodo migliore per partire?

La scelta del periodo inevitabilmente influirà sul tipo di viaggio che farete e anche avrà un impatto differente sui costi.

Il vantaggio di viaggiare in estate – giugno, luglio e agosto – è quello sicuramente di poter avere accesso ovunque e di godere di tantissime ore di sole e ovviamente di un clima meno proibitivo e più favorevole. D’estate si può fare Whale Watching al Nord ed è il periodo della cova delle Pulcinelle di Mare. Di contro non si può vedere l’aurora boreale (da ottobre ad aprile). In inverno le ore di luce sono ridotte,, è praticamente essenziale noleggiare una 4X4 anche solo per visitare il Circolo D’Oro e la zona Sud dell’Islanda.

I costi in generale (per il noleggio auto e per gli alloggi) lievitano notevolmente ad agosto. Ma non sottovalutateli in ogni caso durante tutto l’anno.

4. Che tempo si trova ad agosto?

Noi siamo stati particolarmente fortunati. Una settimana di quasi totale bel tempo – quasi tranne una giornata al Sud con un vento fortissimo, pioggia a tratti e per l’appunto una bella tempesta di sabbia – .

Temperature minime sui 7 gradi e massime di 16. Il vento, molto forte, ha spesso però abbassato notevolmente la sensazione di temperatura percepita.

5. Come vestirsi e cosa portare in valigia?

Noi abbiamo viaggiato abbastanza leggeri, in due con due zaini di medie dimensioni e una valigia media.

Essenziale: scarpe da trekking impermeabili, giacca antivento impermeabile, piumino leggero, cappellino di lana, pantaloni da trekking non troppo pesanti impermeabili.

3 – 4 t-shirt di ricambio e due felpe (meglio con zip, il tempo varia ed è importante vestirsi a strati).

Abbigliamento essenzialmente pratico e sportivo. In generale, anche la sera e anche nella capitale, per uscire, vige l’informalità – cosa che adoro dei paesi del Nord, dove l’abbigliamento è più pratico e comodo e la forma non prende mai piede sulla sostanza! –

Non dimenticatevi il costume da bagno e la ciabattine per le terme! Siamo inoltre partiti da casa con due accappatoi in microfibra da piscina (occupano poco spazio e si asciugano più velocemente). Noi abbiamo poi acquistato in aeroporto delle sacche impermeabili da utilizzare per riporre costumi e asciugamani bagnati durante il viaggio che si sono rivelate particolarmente comode e utili!

Altro elemento salvavita è la borraccia! L’acqua ovviamente qui è super potabile e potete risparmiare ed evitare di comprare bottigliette d’acqua, riempiendo quotidianamente la vostra borraccia. Un pò ovunque troverete aree apposite per la ricarica d’acqua!

6. Quanto costa un viaggio in Islanda?

Arriviamo ahimè al tema più controverso da considerare nel pianificare ed affrontare un viaggio in Islanda. Sicuramente se avete già letto qualcosa, vi sarete fatti l’dea che l’Islanda è particolarmente costosa. Niente di più vero.

In generale, considerando Hotel/GuestHouse e il cibo ci siamo fatti l’idea che tutto costa esattamente il doppio rispetto al prezzo ‘corretto’ che avremo pagato in un altro viaggio in Europa (non prendiamo come benchmark i nostri amati viaggi in Asia perché altrimenti il paragone diventerebbe ancora più drammatico…).

Niente contanti e niente cambio denaro. Ovunque (ma veramente ovunque! il che vuol dire anche per entrare nelle toilette a pagamento o nei food truck) potete usare la carta di credito.

Più nel dettaglio.

a. Aereo

La voce probabilmente che inciderà di meno sarà quella dell’aereo. L’Islanda è ben servita da compagnie aeree di bandiera e non, low cost (i collegamenti sopratutto con l’America, che di fatto è più vicina dell’Europa Continentale, sono numerosissimi e questo giustifica il fatto che sia una meta molto gettonata dagli americani). Noi abbiamo acquistato con un anticipo di circa 4 mesi i voli con Easyjet di scalo all’andata su Berlino e al ritorno su Londra e i voli con Wow Air (compagnia di bandiera low cost con cui abbiamo viaggiato veramente molto bene!) per 320€ a/r complessivi a testa.

b. Noleggio auto

Ecco il primo tema ‘caldo’. La voce incide in modo importante su tutto il viaggio. Dopo un’accurata analisi e comparazione delle diverse compagnie (si veda articolo dedicato), noi abbiamo optato per Thrifty, compagnia di noleggio locale. Auto Ford Focus, motore benzina, con assicurazione completa (comprensiva di Sand Storm) e azzeramento totale della franchigia per 8 giorni: 960€

c. Benzina

2700 km percorsi, 4 pieni per un totale di circa 350 €

d. Alloggi

Abbiamo prenotato con un certo anticipo hotel e guesthouse (uno diverso ogni notte, seguendo le tappe del nostro viaggio lungo il Ring) tramite booking.com la maggior parte con cancellazione gratuita in modo da monitorare fino all’ultimo minuto opzioni e prezzi ed avere una certa flessibilità nell’eventuale ripianificazione di alcune tappe.

Sicuramente questa è una voce su cui si può riuscire a risparmiare rispetto alle nostre soluzioni. In generale noi abbiamo cercato sistemazioni con il bagno privato a disposizione (molte guesthouse hanno il bagno in comune), la colazione già inclusa e alloggio o con cucina o Hotel con ristorante annesso. La catena Fosshotel presente in tutta l’isola nelle zone principali è sicuramente una garanzia sotto tutti i punti di vista ma considerate appunto di spendere parecchio, una media di 250€ circa a notte a camera (per noi una vera follia! Considerando che con la stessa cifra solitamente in Asia ci paghiamo una settimana in una struttura extra lusso).

Questi gli Hotel nell’ordine in cui abbiamo alloggiato considerando le tappe del nostro viaggio:

e. Vitto

Anche qui, come specificato sopra, tutto costa circa il doppio rispetto a quello che si spenderebbe normalmente in Italia o in un viaggio in altri Paesi Europei.

Solo per darvi un’idea. Una cena con due Hamburger (e patata lessa inclusa) e una birra in un pub senza troppe pretese vi costeranno circa 60€ totali. Mangiare al ristorante in generale vi costerà con due portate principali e una birra o un bicchiere di vino almeno il doppio. La spesa al supermercato ovviamente vi farà risparmiare un pò ma considerate che anche qui in generale il costo della materia prima e dei prodotti in generali è circa il doppio rispetto all’Italia.

L’acqua è gratis ovunque! Evitate di chiedere acqua in bottiglia al ristorante o di comprarla al supermercato ma ricaricate la vostra borraccia e avrete almeno qui una voce in meno di spesa di cui preoccuparvi.

f. Attrattive/Extra

L’aspetto positivo è che la maggior parte delle cose da vedere in Islanda non ha prezzo!

A meno che non vogliate fare alcune esperienze di tour organizzati: in gommone nella Giacial Lagoon, visita al ghiacciaio con mezzi appositi, whale whatching, giri in elicottero per sorvolare i vulcani (mettete in conto per queste esperienze circa 150/200€ a testa).

La Blue Lagoon, che è un must, va prenotata in anticipo online e potete scegliere tra diversi pacchetti a disposizione, quello Premium che prevede l’accesso alla Laguna, le maschere per il viso, il welcome drink al bar nella Laguna e un eventuale tavolo riservato al Ristorante Lava viene 77€ a testa.

7. Quale itinerario di viaggio seguire e quali sono le tappe da pianificare?

Qui sotto l’itinerario in senso antiorario che abbiamo pianificato, con le diverse tappe. Per il dettaglio cliccate sui singoli link in modo da andare agli approfondimenti e alle foto di viaggio!

Mappa di viaggio

a. PENISOLA DI REYKJANES E REYKJAVIK (GIORNI 1 – 2)

Blue Lagoon, primo approccio ai paesaggi lunari dell’Islanda, fari, aree geotermali e la bellissima e vivace capitale dell’Islanda.

Pernottamenti: Guesthouse Grund a Grindavik e Fosshotel Reykjavik

b. GOLDEN CIRCLE E ISLANDA DEL SUD (GIORNI 3 – 4 – 5)

Cascate (in assoluto tra le più belle dell’islanda), piscine naturali geotermali, spiaggie nere, laghi, ghiacciai e la spettacolare Glacial Lagoon! Probabilmente i giorni più belli e intensi di tutto il viaggio, dove la natura spettacolare prende il sopravvento su tutto il resto.

Pernottamenti: Akurgeroi Guesthouse, Fosshotel Glacier Lagoon, Fosshotel Vatnajokull

c. ISLANDA DELL’EST E FIORDI DEL NORD (GIORNI 6 – 7)

Fiordi, piccoli villaggi di pescatori, crateri, Whale Watching e passeggiate a cavallo: km e km di paesaggi mozzafiato, panorami marziani e la placida bellezza delle scogliere e dell’Oceano al Nord.

Pernottamenti: Vio Lonio Guesthouse, Siglo Hotel

d. ISLANDA DELL’OVEST (GIORNI 8 – 9)

La Penisola di Snaefellness con i suoi incredibili fiordi, cascate, spiagge abitate da foche e animali marini e km e km di verde e di colline interrotti da ghiacciai.

Pernottamenti: Hotel Husafell

#Seguici nelle tappe del nostro viaggio! (to be continued…)

Islanda 1#: Blue Lagoon, Penisola di Reykjanes e Reykjavik

Islanda 2#: Golden Circle e Islanda del Sud

Islanda 3#: Jokursalon

Islanda 4#: Fiordi dell’Est e del Nord e Penisola di Snaefellness

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17 risposte

  1. Adoro l’Islanda e sogno di andarci da una vita, anche se devo ammettere che per un paio di mesi l’ho quasi odiata perché l’eruzione del vulcano mi ha costretta a cancellare un viaggio negli Stati Uniti e uno a Berlino 😉
    Ma eruzioni improvvise a parte, dev’essere un paese da sogno. Selvaggio, bellissimo, ventoso. Tutto quello che hai scritto non ha fatto altro che convincermi ancora di più, in particolare il fatto che gli islandesi siano molto informali per quanto riguarda l’abbigliamento. L’aspetto dei costi mi spaventa un po’ di più ma mi sa che più o meno siamo in linea con la Norvegia o la Svezia, dove ho pagato 30 euro per fare un chilometro in taxi…
    Al prossimo post!

    1. Mamma mia ricordo anch’io l’eruzione del vulcano che ha paralizzato tutta l’Europa!! La natura ogni tanto si fa sentire a voce alta ? effettivamente i costi possono spaventare e hanno spaventato anche noi, e’ stato un viaggio molto diverso dai soliti (viaggio di nozze a parte) dal punto di vista del budget. Il costo della vita e’ sicuramente alto e allineato ai Paesi Scandinavi, il paragone calza a proposito. Pian piano metto giù tutto l’itinerario tappa per tappa con le foto di viaggio! #staytuned ?

      1. Ottimo articolo, ottimi ricordi. Sono stato in Islanda nel 2009 con 3 amici, in piena crisi finanziaria. Allora i prezzi erano crollati e in 15 giorni di viaggio abbiamo speso intorno ai 1.700€ a testa, tutto compreso (volo, pernottamenti, vitto, fuoristrada ecc.). Sicuramente uno dei viaggi più Belli della mia vita: ora vorrei tornare con mia moglie e mia figlia.

        1. Sono passati diversi anni e probabilmente alcune cose sono cambiate (i prezzi sicuramente ?) ma non ho dubbi che le emozioni di quel viaggio e la bellezza dell’Islanda siano immutati. Ti auguro di poterci tornare con spirito e occhi nuovi con la tua famiglia! Ogni viaggio anche negli stessi luoghi e’ in grado di regalarci emozioni sempre nuove e diverse!

          1. Eh sì, molte cose sono cambiate, ho tenuto d’occhio l’andamento dei costi e sono di nuovo schizzati. Si sono ripresi dalla crisi e ora i prezzi sono tornati ai vecchi fasti 🙂
            Ma rimane il fatto che ne vale la pena.

  2. Articolo utilissimo! Sto puntando l’Islanda da un po’, ma, a parte i costi, mi sa che dovrò aspettare che nostro figlio abbia qualche anno in più… Viaggio strepitoso ragazzi, come sempre? Ciao Lucia, un abbraccio!

    1. In realtà sai che abbiamo trovato in giro tante famiglie con bimbi piccoli al seguito? E abbiamo fatto proprio il pensiero io e Paolo che e’ una meta fattibile con figli piccoli…il viaggio si può gestire tranquillamente assecondando i proprio ritmi e in ogni caso le tappe da un posto all’altro in macchina non sono lontanissime, le cose più belle da vedere sono lungo la Ring Road e non c’e’ bisogno di fare scarpinate e o essere provetti trekker…le gueshouse e gli alloggi sono a misura di bambino. Il volo aereo non e’ lunghissimo e o con diretto o con scalo in circa 4 h si raggiunge l’Islanda. Sul costo, quello sì…va valutato bene! Un abbraccio cara Alessia

      1. Davvero?! Ho sempre pensato che il vento e la pioggia potessero essere un deterrente per i piccoli, ma se mi dici così potremmo rivalutarla come meta…che bella notizia mi hai dato! 🙂

  3. Wow!!! che foto bellissime!
    E che bel viaggio…

    L’Islanda è nella mia wish list da un po’, ma passa sempre in secondo piano perchè ogni anno spunta qualcosa di nuovo che magari alla fine mi attira di più…. prima o poi, però, ce la farò!

    Sì, sì! Sono confidente!

    Intanto mi sono segnata il vostro itinerario… non si sa mai!

    1. Anche per noi e’ stato così…c’era sempre qualcosa che ci attirava di più, anche se l’Islanda era nella wish list da sempre. Quest’anno complici varie congiunture diciamo che e’ stata la soluzione giusta…anche se la mia amata Asia mi e’ mancata un bel po’? Pian piano pubblico tutte le tappe e se hai bisogno di suggerimenti sono qui! Un abbraccio

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Donna, mamma, moglie, professionista HR, Coach, Travel Blogger. Combinare le mie due anime significa trovare insieme la tua destinazione.

 
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