L’Islanda ci accoglie con i suoi agognati e rigeneranti 15 gradi, una luce calda e avvolgente e un cielo che più azzurro non si può.
Atterriamo alle h 16 ora locale a Keflavik (dopo uno scalo a Berlino – voli Easyjet e Wowair, compagnia di bandiera low cost Islandese), uno degli aeroporti più belli ad oggi, visti in Europa: iper moderno e tecnologico, spazi ampi e luminosi, connettività al top, ottimi servizi ristoro e negozi di design.
Dormiremo a Grindavik, a 20 minuti circa dall’aeroporto, punta a Sud della Penisola di Reykjanes, piccolo villaggio di pescatori, più chiese che cristiani, un negozio di alimentari, due pub/ristoranti.
Alloggiamo alla Guesthouse Grund, scelta sopratutto per la location, comoda per poter godere subito, la sera del nostro arrivo, della Blue Lagoon (va prenotata in anticipo in Internet) e poter esplorare tutta la Penisola il giorno dopo, prima di arrivare nella capitale, dove trascorreremo il pomeriggio e la seconda notte.
I paesaggi che ci danno il benvenuto ci fanno sentire sulla Luna, letteralmente in un altro mondo.
Lava nera che si perde per km e km e pozze d’acqua calda da cui si sprigionano vapori che vanno ad unirsi alle nuvole in cielo.
Aria pulita, silenzio, natura.
#Cosa fare/vedere
Imperdibile un bagno caldo nella piscina geotermale più famosa e conosciuta di tutta l’isola (esperienza incredibile se fatta oltretutto di sera con il sole ancora alto che nell’estate del Nord non lascerà quasi mai spazio alla notte): 3 h in ammollo di assoluto relax con drink, maschera purificante e il paesaggio lavico tutt’attorno!
L’esperienza va prenotata in anticipo online e potete scegliere tra diversi pacchetti a disposizione; quello Premium, che abbiamo scelto noi, prevede l’accesso alla Laguna, le maschere per il viso, il welcome drink al bar nella Laguna e un eventuale tavolo riservato al Ristorante Lava (il tutto ad una cifra di 77€ a testa. Attenzione che non è inclusa la cena al Ristorante, ma solo il tavolo riservato con due bicchieri di bollicine…).
Mi sentirei di non consigliarlo come ristorante, a parte i prezzi carissimi che vi faranno già temere per il vostro soggiorno in Islanda (qui vi parlo dei costi da tenere in considerazione per pianificare un viaggio nella Terra del Ghiaccio e del Fuoco) anche perchè il cibo non è un granchè – l’impressione è di un posto che si da’ arie da ristorante gourmet/stellato ma in realtà è una trappola per turisti e comitive – . Una bellissima e ineguagliabile vista sulla Laguna, ma nient’altro.
@Grindavik
@Gunnuhver Geotermal Area
@Reykianesviti Lighthouse
@Valahnukur
@Strandarkirkja Church
@Reykjavik
Qui si concentrano i 2/3 di tutta la popolazione d’Islanda, circa 200.000 abitanti, numeri che fanno ben comprendere, come la sensazione, girando tutta l’isola, è che ci siano più pecore e cavalli che cristiani…
Cittadina vivace, visitabile in mezza giornata, con una belissima ‘old town’ e zona portuale, piena di bei negozietti di design e locali alla moda.
Partite dalla chiesa luterana Hallgrímskirkja e passeggiata lungo tutta la strada principale, Skolavordustigur fino a raggiungere il porto dove vi consigliamo di fare una sosta da Kaffivagninn per un’ottima zuppa di merluzzo e fish & chip direttamente sulla banchina.
(e il viaggio continua verso il Circolo d’Oro)…
#stay tuned!
2018 @Viaggidiritorno, tutti i diritti riservati
7 risposte
Ho adorato il tuo articolo! Se prima l’Islanda era un sogno, ora è diventata la nuova etichetta sul salvadanaio! Complimenti! ti seguo sperando di trarre ispirazione e consigli per il mio blog appena nato!
Grazie mille ?? un suggerimento: inizia il prima possibile a prenotare eventuali alloggi così riesci a risparmiare un po’! Ti auguro di riuscire a realizzare presto questo sogno di viaggio e torna su queste pagine quando vuoi (sono un po’ indietro ma presto usciranno tutte le altre tappe dell’Islanda!)
Sarà fatto! Grazie mille!