Decluttering ovvero l’arte di fare pulizia fuori e dentro noi stessi per vivere meglio. Cos’è e come metterlo in pratica?
Decluttering: parola anglosassone oggi particolarmente attuale e in voga. Letteralmente ‘eliminare ciò che non serve’, ‘fare spazio’. Pratica che genera benessere e che può migliorare la nostra vita. L’arte di fare pulizia dentro e fuori di noi: una vera e propria filosofia di vita, il cui principio è quello di liberarci di ciò che è superfluo, lasciare andare le cose che non ci sono più utili e non ci fanno stare bene, creare nuovi spazi fisici e mentali e aprirci al nuovo senza l’ansia conscia o inconscia dell’accumulo.
Che ci sia una forte connessione tra lo spazio fisico in cui viviamo e ci muoviamo e il nostro spazio mentale ed emotivo è fatto abbastanza noto.
Quanti di noi non riescono ad essere produttivi se il loro spazio di lavoro non è in ordine? Quanti si sentono confusi e non riescono a mettere in fila attività e pensieri se sono circondati dal caos fisico e dal disordine? Il tuo armadio è pieno di vestiti ma hai sempre l’impressione di non avere nulla da metterti? E viceversa ti sembra di usare sempre le solite 3/4 cose? Non riesci a disfarti di oggetti inutili che accumuli e che ti generano frustrazione?
Forse è arrivato il momento di fare una bella pulizia di primavera, o per dirla all’anglosassone, fare un pò di sano Decluttering. Fare pulizia fuori e dentro di noi per prepararci con rinnovata energia al futuro.
In collaborazione con Eleonora Mazzoccato, in arte @ladysillusa, abbiamo costruito un utile e veloce schema per farti le domande giuste se vuoi fare un Decluttering funzionale, efficace e di successo (senza ripensamenti e fai da te, anche senza l’aiuto di qualcuno che ti possa guidare nelle scelte da fare). Su Instagram trovate la mia intervista ad Eleonora (all’interno della Rubrica IGTV ‘intervista con il Coach’, appuntamenti settimanali in cui vi racconto Storie di Persone che hanno iniziato il loro percorso di crescita e sviluppo e di cambiamento facendo delle loro passioni la loro professione o reinventandosi in momenti di difficoltà), Personal Shopper e Consulente d’Immagine che tra l’altro fa proprio questo di mestiere: aiuta le persone nell’analisi e organizzazione del proprio guardaroba. In quell’occasione abbiamo dato qualche spunto di riflessione rispetto alla pratica del Decluttering ma qui vogliamo darvi degli strumenti pratici e concreti, come lo è il Coaching, per permettervi di fare spazio nel vostro Armadio in autonomia, supportate dalle nostre domande che vi accompagneranno dal pensiero all’azione.
L’obiettivo in questo caso è fare un Decluttering partendo dall’armadio, croce e delizia di ogni donna (anche per le meno appassionate allo shopping come la sottoscritta).
Uno dei principi del Coaching e della Mindfulness è concentrarsi e vivere il momento, il qui e ora. Per farlo è importante allontanare i pensieri stagnanti, che ci tengono attaccati al passato e che ci fanno rimuginare su ciò che è stato. Oltre ai pensieri anche gli oggetti inutili bloccano il nostro spazio vitale e ci impediscono di stare bene con noi stessi. Statisticamente solo il 20% delle cose che possediamo sono per noi veramente utili. Il resto è ‘clutter’, ingombro, superfluo.
Ma perchè è così faticoso separarsi dagli oggetti?
Principalmente questo accade perchè leghiamo gli oggetti ad emozioni e ricordi. Gli investiamo di un ruolo importante nella nostra vita: gli oggetti diventano una conferma della nostra identità. Sono perchè possiedo. Ho. E’ come se nella materialità trovassimo conferma di noi stessi, di chi siamo. In una Società votata al consumismo e dove a seconda di quello che possiedo mi sento definito come persona, l’accumulo è una prassi che si consolida e che diventa abitudine.
Ma avete invece mai provato a spogliarvi degli orpelli e circondarvi dell’essenziale?
Per me, è una vera e propria liberazione. Me ne accorgo spesso quando sono in viaggio. La mia valigia è sempre minimale. Poche cose basiche che posso abbinare tra loro. Un paio di scarpe comode. Solo quelle con cui parto e che indosso. Un kindle dove ci stanno tutti i miei libri. Il materiale fotografico. Ma viaggio veramente ‘leggera’ e mi rendo conto quando sono dall’altra parte del mondo che potrei ridurre ancora di più perchè poi uso veramente sempre le stesse cose. Questo ogni volta mi fa capire quante cose inutili invece ho a casa.
Quali sono i benefici del Decluttering?
- Posso riconoscere i miei veri BISOGNI che si nascondevano dietro la necessità ‘fittizia’ di comprare o accumulare per colmarli
- Migliora la salute
- Aiuta a generare nuova ENERGIA POSITIVA. La riflessione e la creatività hanno bisogno di spazio, di essenzialità, di leggerezza, di pulizia.
- Lascia il passato dietro di noi per prepararci e aprirci totalmente al nuovo
Ma passiamo alla pratica: quali sono i passi per procedere con un Decluttering efficace?
- Fare mente locale, prendere un Block Notes e partire elencando le zone critiche che in casa tendono ad essere letteralmente invase dagli oggetti (partite da lì!)
- Non procrastinare: nel momento della cernita fare subito delle scelte. Decidere se tenere o buttare ORA, nel momento in cui lo fai. Attenzione a creare nuovi angoli di accumulo temporaneo!!!
- Non nascondersi dietro al ‘potrebbe essere utile’. Chiediti veramente se quella cosa la userai, prova ad ascoltarti e ascoltare l’oggetto. Ti rappresenta? O rappresentava un’idea di te, qualcosa che ti lega al tuo passato ma che ora non c’è più? Vuoi portare con te quella cosa anche in futuro? Che benefici ti può dare? O è solo ‘bagaglio’ in più?
- Non avere fretta, segui le tue necessità e il tuo ritmo. Fare pulizia necessita di tempo. Anche quello in separarsi da qualcosa per sempre.
- E in generale tieni sempre a mente quello CHE PER TE ORA CONTA. COSA TI FA STARE BENE E COSA NO.
Quello che hai letto fino ad ora non ti basta?
Ecco qui per te una veloce guida al DECLUTTERING.
E’ come avere il tuo Coach, lì con te.
BUON LAVORO!
